Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain presentano un doppio omaggio ad Alessandro Mendini, figura di spicco nel mondo dell’architettura, del design e dell’arte del Novecento e del nuovo millennio. Dal 13 aprile al 13 ottobre 2024, la Triennale ospiterà la retrospettiva Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini nello spazio del Cubo, in collaborazione con l’Archivio Alessandro Mendini e curata da Fulvio Irace, con un progetto di allestimento firmato da Pierre Charpin. In parallelo, dal 16 aprile al 13 ottobre 2024, l’Impluvium accoglierà una nuova installazione ideata da Philippe Starck.
La retrospettiva Io sono un drago è un’esplorazione approfondita dell’opera e del pensiero di Mendini. Curata da Fulvio Irace e allestita da Pierre Charpin, la mostra presenta oltre 400 opere, tra cui lavori provenienti dalle collezioni della Fondation Cartier, della Triennale, del Groninger Museum, del Vitra Design Museum, di Alessi e di Bisazza.
Il titolo della mostra riprende uno degli autoritratti più emblematici di Mendini e mette in luce la complessità della sua figura nel contesto internazionale del design e dell’architettura. La retrospettiva invita i visitatori a scoprire l’empatia di Mendini verso gli oggetti quotidiani e la sua capacità di trasformare il banale in un’esperienza poetica e sorprendente.
In parallelo alla retrospettiva, l’Impluvium della Triennale ospita un’installazione inedita firmata da Philippe Starck, che rende omaggio all’influenza di Mendini nel campo del design contemporaneo.
Accompagna la mostra un documentario diretto da Francesca Molteni che ripercorre la vita e l’opera di Mendini. Un catalogo edito da Electa, disponibile in italiano e inglese, include saggi di autori internazionali e testimonianze di amici e committenti che hanno condiviso le sue avventure creative.