Kunst Meran Merano Arte è lieta di presentare “Aerolectics”, la prima personale in Italia della rinomata artista e ricercatrice austriaca Belinda Kazeem-Kamiński, che si terrà dal 16 marzo al 9 giugno 2025. La mostra fa parte del programma triennale The Invention of Europe, curato da Lucrezia Cippitelli e Simone Frangi, e approfondisce il ruolo storico e simbolico del sistema missionario in Alto Adige nella costruzione dei rapporti coloniali tra Europa e Africa.
“Aerolectics” esplora storie di diaspora forzata e colonizzazione, mettendo in luce le tragiche esperienze di bambini africani deportati in Europa dai missionari nel XIX secolo. La ricerca di Kazeem-Kamiński prende spunto dalla vicenda di Asue*, una giovane africana portata in Europa nel 1855, che divenne parte del sistema missionario, evocando simbolicamente una tempesta di memoria, cultura e resistenza.
La mostra crea un percorso immersivo e multimediale, dove l’artista intreccia la cosmologia Yoruba, le forze naturali (terra, acqua, fuoco, aria) e le storie dimenticate di ragazze africane. Utilizzando vari linguaggi artistici come video, fotografia, performance e scrittura, Kazeem-Kamiński esplora l’esperienza della nerezza in Europa e la sua invisibilità nelle narrazioni storiche tradizionali. Attraverso “Aerolectics”, l’artista invita il pubblico a riflettere sulle connessioni tra il sistema missionario e il colonialismo e a riscoprire storie cancellate dalla memoria collettiva.
“Aerolectics” è il secondo capitolo del progetto The Invention of Europe: a tricontinental narrative (2024-2027), che riflette sul significato e sulla costruzione dell’idea di Europa.
In occasione della mostra, Kunst Meran Merano Arte organizza due eventi speciali. Il Seminario Riparare e Restituire (16 marzo 2025), un incontro internazionale sul tema delle restituzioni dei beni culturali, coinvolgerà esperti come Lotte Arndt, Elvira Dyangani Ose, Raul Moarquech Ferrera-Balanquet, Hannes Obermair, Josien Pieterse, e Justin Randolph Thompson ed esplorerà anche il caso del mantello etiopico di epoca coloniale, oggetto di dibattito legato alla storia altoatesina. La Performance e musica dal vivo (11 aprile 2025) in collaborazione con il Festival Sonora vedrà la partecipazione dell’artista Belinda Kazeem-Kamiński, di Masimba Hwati e della musicista Melika Ngombe Kolongo (Nkisi), che offriranno performance uniche attraversando sonorità africane, elettronica hardcore e influenze cinematografiche degli anni ’70.