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paolamanfredistudio

di Paola C. Manfredi
Press Office and Communication Strategies for contemporary art and culture.
#pcmstudio

#PCMFocusOn
L’opera “Untitled” (1991) dell’artista americano Felix Gonzales-Torres (@felixgonzaleztorres.foundation) è visibile fino a fine ottobre sul billboard della Pista 500, progetto artistico di Pinacoteca Agnelli (@pinacotecaagnelli) a cura di Sarah Cosulich (@sarah.cosulich) & Lucrezia Calabrò Visconti (@lucreziacalabrovisconti) e in altre sei billboard disseminati in diversi punti di Torino.

“Untitled” consiste nell’installazione di una fotografia che ritrae un letto matrimoniale disfatto su diversi cartelloni pubblicitari all’aperto. Esposta per la prima volta nel 1992 sui cartelloni pubblicitari nei quartieri di New York City, l’opera invitava a esplorare il confine tra spazio pubblico e vita privata in un’epoca segnata dalla pandemia di HIV, che l’opinione pubblica legava in maniera stigmatizzante ai comportamenti della comunità gay, considerati trasgressivi e inaccettabili per la morale conservatrice dell’epoca. Tuttavia, il titolo dell’opera, e il suo immaginario, consentono nuove interpretazioni e analogie, influenzate dai contesti storici e sociali in cui il lavoro viene ogni volta esposto. L’immagine, intima e domestica, crea una forte opposizione con le pubblicità che la circondano, sfidando le norme sociali e portando alla luce temi come la morte, la malattia, il dolore e l’isolamento, tutti parte di una rete di condizioni sociali, politiche e storiche interconnesse.

Foto: Felix Gonzalez-Torres, “Untitled”, 1991
The Museum of Modern Art, New York, Donazione Werner ed Elaine Dannheisser, 1996
Courtesy Felix Gonzalez-Torres
© Estate Felix Gonzalez-Torres
In collaborazione con Exposed Torino Foto Festival
Ph. Sebastiano Pellion di Persano

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio

#pinacotecaagnelli #torino #felixgonzalestorres #photography #contemporaryart @paolacaterina_manfredi #pcmstudio

#PCMnews È stato presentato oggi da Bruno Racine,

#PCMnews
È stato presentato oggi da Bruno Racine, amministratore delegato e direttore di Palazzo Grassi – Punta della Dogana (@palazzo_grassi), il calendario degli appuntamenti culturali per l’autunno 2024.
Oltre 30 giornate contraddistinte da proposte - la maggior parte delle quali gratuite - che abbracciano tutti i linguaggi della contemporaneità: dalla performance alla musica, passando per letture, proiezioni e incontri con artisti, scrittori e studiosi. Non mancano le attività laboratoriali pensate per tutti e condotte da tutor d’eccezione, così come le masterclass tenute da professionisti del settore.

Come ogni anno l’istituzione ha lavorato al fianco di partner locali, nazionali e internazionali per disegnare un programma accessibile a pubblici diversi e in grado di offrire molteplici visioni sulle urgenze che informano il dibattito attuale e le ricerche più recenti della creatività contemporanea.

🗓️ Calendario dei mesi di settembre e ottobre:

- 21 settembre, ore 18.00 – Superlab con Disegno Brutto
- 27 e 28 settembre, ore 21.30 – “En mode marron”, Bintou Dembélé
- 3 – 6 ottobre, ore 18.30 – The International Festival of Films on Art (FIFA)
- 5, 12, 19 e 26 ottobre, ore 10.00 - “A Zig Zag”, laboratorio a cura di Marina Donatone
- 8 ottobre, ore 18.30 – Casa delle parole – La voce
- 11 ottobre, ore 18.00 – Più libri più Laguna con Rosi Braidotti
- 12 ottobre, ore 20.00 - Veneto Jazz – Nu Fest
- 16 ottobre, ore 18.00 – Alone among Others, “Exiles and the Promised Land”
- 17 e 18 ottobre, ore 10.00 – Thick Atmospheres: The Public Program of Nebula
- 23 ottobre, ore 18.00 – Alone among Others, “In the Golden Cage and Underground”
- 24 ottobre, ore 19.00 – Jason Moran in concerto
- 28 ottobre, ore 18.00 – L’Alliance Française au Palazzo Grassi con Barbara Cassin
- 30 ottobre, ore 18.00 – Alone among Others, “Strange Foreigners”
- 31 ottobre, ore 19.00 – “Tacita”, proiezioni su Tacita Dean

Foto 1: Disegno Brutto
Foto 2: Jason Moran
Foto 3: Rosi Braidotti
Foto 4: Edward Mani di Forbice

Communication strategy e media relations a cura di PCM Studio

@clementinarizzi
#palazzograssi #pinaultcollection #venezia @paolacaterina_manfredi

#PCMnews @galleriacampari presenta la mostra “BO

#PCMnews
@galleriacampari presenta la mostra “BOLD! La Forma della Parola. Declinazioni tipografiche Campari: Munari, Depero e oltre”, che apre al pubblico da giovedì 14 novembre 2024 a lunedì 30 giugno 2025 negli spazi museali di Sesto San Giovanni.

A cura di Marta Sironi (@sartaminori), la mostra svela l’ampio repertorio di lettering disegnati e opere tipografiche conservati nell’archivio di Galleria Campari in un’inedita rilettura dedicata alla parola e al suo rapporto con l’immagine. I gesti della scrittura e del disegno fanno parte del percorso espositivo che coinvolge più di cento lavori, molti dei quali inediti, e raccontano il costante impegno di ricerca e slancio innovatore cui Campari è da sempre associato. A partire dalla valenza grafica e comunicativa del nome Campari si spazia fino alla trasformazione della parola in figura, arrivando all’architettura tipografica.

Il percorso espositivo riunisce una selezione di lavori realizzati da artisti che attraversano la storia del Novecento, tra i quali figurano Fortunato Depero, Marcello Nizzoli, Erberto Carboni, George Guillermaz, Sergio Tofano (detto Sto), Primo Sinopico, Giorgio Dabovich e Nikolay Diulgheroff.

Completa la rinnovata lettura dell’archivio di Galleria Campari il dialogo tra due profili che hanno attinto e attingono alla lezione Futurista, con risultati molto diversi: il designer Pino Tovaglia che con il suo “Codice Tondo” ha condotto la propria originale ricerca sulle potenzialità di una lettura tridimensionale, in profondità, delle lettere sovrapposte e l’artista Lucia Pescador che, attraverso il progetto de l’”Inventario del Novecento” con la mano sinistra, crea una personale poetica dell’eredità culturale del Novecento.

Dalla parola al disegno, la mostra restituisce un affondo del repertorio di opere che compone l’archivio Campari, riletto per l’occasione alla luce del loro potenziale contemporaneo e ponendo l’accento sul valore della scrittura in tutte le sue declinazioni.

Foto: Cordial Campari, Romeo, 1928, credits Galleria Campari

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@anita_tod
#galleriacampari #campari #art #lettering @paolacaterina_manfredi

#PCMnews @artissimafair Internazionale d’Arte Co

#PCMnews
@artissimafair Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino, unica fiera in Italia esclusivamente dedicata all’arte contemporanea, presenta la trentunesima edizione diretta per il terzo anno da Luigi Fassi e realizzata con il sostegno del Main Partner @intesasanpaolo.
Artissima 2024 è caratterizzata da iniziative specifiche a conferma della sua unicità nel panorama culturale europeo e della sua capacità di attrarre gallerie, artisti, collezionisti e curatori tra i più interessanti a livello internazionale, con la promessa di una fiera sperimentale, di ricerca e cutting-edge.

Da venerdì 1 a domenica 3 novembre 2024 gli spazi dell’Oval di Torino accoglieranno le quattro sezioni principali della fiera – “Main Section”, “New Entries”, “Monologue/Dialogue” e “Art Spaces & Editions” – e le tre sezioni curate – “Present Future”, “Back to the Future” e “Disegni” – che sono ospitate anche sulla piattaforma digitale Artissima “Voice Over”.

L’edizione 2024 di Artissima vede complessivamente la partecipazione di 189 gallerie italiane e internazionali, di cui 66 presentano progetti monografici.

L’organizzazione di Artissima è curata da Artissima srl, società della Fondazione Torino Musei, costituita nel 2008 per gestire i rapporti artistici e commerciali della fiera. Il marchio di Artissima appartiene a @cittaditorino, @regionepiemonte.official e Città Metropolitana di Torino. La trentunesima edizione di Artissima viene realizzata attraverso il sostegno dei tre Enti proprietari del marchio, congiuntamente a @fondazionecrt per il tramite di @fondartecrt, a @fondazionecompagniadisanpaolo e a Camera di commercio di Torino.

Foto: © Perottino-Piva-Peirone/ Artissima 2023
Grafiche: @fionda.studio

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#artissima2024 #artissima #theeraofdaydreaming #luigifassi @paolacaterina_manfredi

#PCMnews @fondazionenicoladelroscio presenta da gi

#PCMnews
@fondazionenicoladelroscio presenta da giovedì 19 settembre a venerdì 18 ottobre 2024 “Transcending Blue”, la mostra dell’artista americana Barbara Crawford concepita appositamente per gli spazi della Fondazione. “Transcending Blue” trae ispirazione dalla vita di Cy Twombly, con i suoi continui spostamenti tra Lexington e Roma, e si compone di due opere: “Long Wall Panel” e “Pyramids”.

L’installazione piramidale di Barbara Crawford riprende la “trasfigurazione” che Cy Twombly ha vissuto per tutta la vita, tra Lexington e Roma, ed è direttamente collegata al dipinto “Blue Ridge Mountains Transfixed by a Roman Piazza” (cfr. ill.), di cui esistono due versioni quasi identiche.
L’installazione di Barbara Crawford per la Fondazione Del Roscio traduce il punto di riferimento artistico della sua installazione, le “Blue Ridge Mountains Transfixed by a Roman Square” di Twombly, in una struttura tridimensionale che accentua la tensione tra superficie e spazio. Permettendo all’immagine e alla scultura di entrare in un rapporto dinamico di tensione e complementarietà, l’artista riprende le polarità presenti nell’opera di Twombly e con la sua installazione crea un campo di energia spaziale ed emozionale

La seconda opera di Crawford esposta “Long Wall Panel” è anch’essa associata all’omonima magia cromatica delle “Blue Ridge Mountains”. Tuttavia, dal punto di vista del colore, l’opera ha anche punti di contatto con le tonalità di blu del cielo italiano o del mare vicino a Gaeta. L’installazione dell’artista americana evidenzia inoltre l’importanza dei riferimenti romani per Twombly, con i quali celebrava la cultura italiana, mentre il suo luogo di nascita lo riconduceva alle proprie radici.

L’inaugurazione della mostra vedrà la partecipazione del baritono italo-americano Niccolò Yacus, che intonerà il famoso brano “Oh Shenandoah” in due diversi momenti della serata, alle ore 18.30 e alle ore 19.15.

Foto: Barbara Crawford, “The Mountains”.
Ph. Jill Sommer, Skopelos Fonundation for the Arts

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#fondazionenicoladelroscio #roma #barbaracrawford #cytwombly #contemporaryart @paolacaterina_manfredi

#PCMnews @pompeii_commitment. Materie Archeologich

#PCMnews
@pompeii_commitment. Materie Archeologiche, primo programma d’arte contemporanea a lungo termine istituito dal @pompeii_parco_archeologico, presenta la “Digital Fellowship” di @allora_calzadilla.

E se Pompei diventasse parte delle nostre conversazioni quotidiane abbracciando l’episteme digitale di oggi? Possiamo fare riferimento al patrimonio pompeiano per trasmettere sentimenti e idee senza tempo? È ciò che si sono chiesti Allora & Calzadilla avventurandosi nella compilazione di un glossario visivo basato sulla ricca e complessa iconografia di Pompei. I due artisti hanno creato la prima collezione di mobile sticker del Parco Archeologico di Pompei, scaricabile gratuitamente su IOS e Android e lanciata su 🔗pompeiicommitment.org a coronamento della loro “Pompeii Commitment. Materie archeologiche - Digital Fellowship”. La collezione comprende 50 mobile sticker che verranno progressivamente svelate al pubblico nel corso di due pubblicazioni online, una il 12 settembre 2024 e l’altra un mese dopo, il 12 ottobre 2024, in occasione della XX Edizione della Giornata del Contemporaneo, promossa da @amaci_musei.

Foto: Credits: vista dei mobile stickers di Allora & Calzadilla. Courtesy gli artisti e il Parco Archeologico di Pompei

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#pompeiicommitment #parcoarcheologicodipompei #pompei #digitalfellowship #contemporaryart #pcmstudio @paolacaterina_manfredi

#PCMopening @lagalleriabper presenta negli spazi d

#PCMopening
@lagalleriabper presenta negli spazi della propria pinacoteca a Modena, il progetto espositivo “Psiche allo specchio. Omnia vincit amor”, a cura di Daniela Ferrari, con il Patrocinio del Comune di Modena.
La mostra, visitabile da venerdì 13 settembre 2024 a domenica 9 febbraio 2025, apre al pubblico in occasione di @festivalfilo (dal 13 al 15 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo), manifestazione di cui @bper_banca è main sponsor, e sviluppa un percorso esplorativo intorno al tema scelto per questa XXIV edizione del festival: “psiche”.

“Psiche allo specchio. Omnia vincit amor” si propone come una serie di speculazioni sulla natura dei sentimenti attraverso lo specchio del mito, a dimostrazione di come la narrazione antica abbia indagato l’intero spettro delle emozioni umane. La mostra attinge dal patrimonio custodito nella corporate collection di BPER Banca, particolarmente ricca di opere dedicate al mito, presentando dipinti di Francesco Albani e bottega, Sisto Badalocchi, Jean Boulanger, Lorenzo De Ferrari, Hendrik Frans van Lint, Lorenzo Pasinelli, Giovanni Battista Paggi, Guido Reni. Il percorso espositivo include, inoltre, prestiti prestigiosi quali le acqueforti e acquetinte di Max Klinger, gli olii su tela di François Pascal Simon Gérard e Federico Zandomeneghi, e opere d’arte contemporanea realizzate da Andrea Facco, Omar Galliani e Andrea Mastrovito.
Giocando con le parole e i loro significati plurimi, come specchio, anima, soffio, io, e con i simboli dell’iconografia classica, come la farfalla, la mostra sviluppa un racconto polisemico e stratificato che si presta a diversi livelli di lettura, in un viaggio che attraversa le epoche e i linguaggi della storia dell’arte.

Foto: Veduta della mostra “Psiche allo specchio. Omnia vincit amor”, a cura di Daniela Ferrari, La Galleria BPER Banca

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#lagalleriabperbanca #bperbanca #modena #art @paolacaterina_manfredi #pcmstudio

#PCMopening ✨MOSTRE E PROGETTI IMPERDIBILI CHE A

#PCMopening
✨MOSTRE E PROGETTI IMPERDIBILI CHE APRONO A SETTEMBRE 2024✨

Dal 12 settembre 2024
- @platea_palazzogaleano presenta il terzo appuntamento di “FARE COLLETTIVO” con “Concerto” un nuovo progetto site-specific concepito dal collettivo Extragarbo.

Dal 13 settembre 2024
- @lagalleriabper presenta negli spazi della propria pinacoteca a Modena, il progetto espositivo “Psiche allo specchio. Omnia vincit amor, a cura di Daniela Ferrari.

Dal 25 settembre 2024
- @e.art.h.foundation presenta due nuove mostre per la stagione autunnale: Il progetto espositivo dedicato a Fortunato Depero dal titolo “Sete di Futurismo, fame d’America”, a cura di Federico Zanoner e Luca Bochicchio e la personale di Lorenzo Vitturi “Borgo Roma. Paesaggio Transizione”, a cura di Giangavino Pazzola in collaborazione con Giulia Adami.

Dal 26 settembre 2024
- @centropecci presenta “Satura”, la prima personale dedicata da un’istituzione all’opera dell’artista statunitense Louis Fratino.

27 e 28 settembre 2024
- @palazzograssi presenta “En mode marron” la nuova performance della coreografa e danzatrice Bintou Dembélé che, dopo anni in cui si è dedicata alla progettazione di coreografie e alla curatela, si esibisce eccezionalmente nell’Atrio di Palazzo Grassi.

28 settembre 2024
- @castellodirivoli presenta un nuovo appuntamento del programma “Museo dal Vivo” dedicato al tema dei “Corpi Erratici”.

30 settembre 2024
- @gagosian presenta l’esposizione dedicata all’opera dell’artista Helen Frankenthaler dal titolo “Painting on Paper, 1990 - 2002”.

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@paolacaterina_manfredi
#september #contemporaryart #pcmstudio #exhibition @paolacaterina_manfredi

#PCMnews @ica_milano, in attesa delle prossime mos

#PCMnews
@ica_milano, in attesa delle prossime mostre in apertura a ottobre, riprende la propria attività dopo la pausa estiva con due appuntamenti culturali aperti gratuitamente al pubblico.

Martedì 17 settembre 2024 alle ore 18.30 la Fondazione accoglie per la prima volta una tappa del percorso “Poetry Day” promosso e organizzato dal @centrepompidou di Parigi che coinvolge più di 30 istituzioni in tutta Europa in un itinerario condiviso dedicato alle più significative ed emblematiche figure del panorama culturale.
Quest’anno il progetto punta i riflettori sul regista e poeta lituano Jonas Mekas e sulla capacità della poesia di estendere i propri confini sino al territorio dell’immagine.
In occasione dell’appuntamento milanese è in programma la proiezione di due lungometraggi realizzati dall’artista.

Mercoledì 18 settembre 2024 alle ore 18.30 si tiene la presentazione della pubblicazione dedicata a “Windows To Look In”, il progetto di @lorenzo_senni realizzato da @threesproductions tra i vincitori della dodicesima edizione di Italian Council (2023). Il progetto include una serie di 14 fotografie e una composizione musicale, pensate per esplorare il concetto di “falsa riflettività”, conferito all’opera dalla speciale vernice con cui l’artista crea i soggetti fotografati.

Foto 1: Jonas Mekas, Reminiscences of a Journey to Lithuania, 1971, 82 min. Courtesy the Estate of Jonas Mekas e APALAZZOGALLERY.
Foto 2: Lorenzo Senni, Windows To Look In, the making of the work, 2024. Ph. Leonardo Scotti.

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@cameratorino, in collaborazione con @galleriacampari e l’agenzia @magnumphotos, nell’ambito della mostra Bar Stories on Camera presenta giovedì 19 settembre alle ore 18.30 l’incontro con Cristina de Middel (@lademiddel), presidente di Magnum Photos, autrice di progetti pluripremiati e protagonista dell’ultima edizione del Festival di Arles, dove ha presentato il suo più recente lavoro, “Journey to the Center”, e il direttore artistico di CAMERA, Walter Guadagnini (@guadagniniwalter).

La fotografa spagnola racconterà al pubblico il suo lavoro: dopo una carriera decennale come fotoreporter, la sua ricerca si è focalizzata sull’ambiguo rapporto tra fotografia e verità, attraverso progetti che uniscono pratiche fotografiche documentarie e concettuali per costruire una comprensione più stratificata della realtà che osserva. L’incontro sarà seguito da un aperitivo a cura di Campari Soda.

L’ingresso è gratuito. Per partecipare è consigliato prenotarsi sul sito di CAMERA.

Foto: Cristina de Middel

Galleria Campari - Communication stategy e media relations a cura di PCM Studio

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#PCMnews @platea_palazzogaleano, l’associazione

#PCMnews
@platea_palazzogaleano, l’associazione culturale nata nel 2020 a Lodi dall’iniziativa di un gruppo di amici appassionati di arte e architettura, con l’obiettivo di sostenere l’arte emergente e la produzione sul territorio, presenta la programmazione per il 2024: “FARE COLLETTIVO”. Un nuovo progetto culturale concepito come una serie di episodi espositivi dedicati ai collettivi invitati a immaginare interventi site-specific per la vetrina di Corso Umberto e affiancati da un progetto editoriale firmato da @palazzobronzo.

Il terzo appuntamento di “FARE COLLETTIVO” è in programma da giovedì 12 settembre a giovedì 31 ottobre 2024, con “Concerto” un nuovo progetto site-specific concepito dal collettivo @extragarbo presso la vetrina di Corso Umberto, mentre prosegue in una veste aggiornata il progetto allestitivo ed editoriale “Iperromantico”, di Palazzo Bronzo, visibile negli spazi di Platea Project in via Maddalena 3.
In occasione dell’opening di “Concerto”, il pubblico sarà coinvolto in un happening curato da Palazzo Bronzo, che riflette sulla ritualità popolare e la sua capacità di creare connessioni tra i diversi gruppi sociali.

“Concerto” è il risultato di un lavoro processuale e di coinvolgimento attivo della cittadinanza lodigiana, svoltosi nel mese di maggio 2024. Attraverso un’indagine che intreccia le teorie di Sonic agency, del teorico statunitense Brandon Labelle, con quelle di “immaginazione sociologica” di Avery Gordon, il collettivo ha intervistato un centinaio persone provenienti dalle diverse comunità che compongono il sistema sociale di Lodi, rivolgendo loro due semplici domande: “Se potessi scegliere una musica da diffondere nello spazio pubblico, quale sarebbe? In che luogo vorresti diffonderla?”
Dalle risposte è emerso un archivio affettivo, una cartografia sonoro-sentimentale della città, composta di brani musicali connessi a luoghi significativi per gli individui e i gruppi che la abitano in modo difforme.

Foto: Courtesy Extragarbo

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@claudiaferraribucci @carlo_orsini_
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#PCMnews 📣È in edicola il nuovo numero de @ilg

#PCMnews
📣È in edicola il nuovo numero de @ilgiornaledellarte!

🌟Il numero di settembre si apre all’insegna di un argomento poco trattato: la mancata restituzione dopo la fine del regime fascista dei beni culturali sottratti alle ex colonie italiane.
Edek Osser ne parla nell’approfondimento “Caccia grossa ai trofei ‘perduti’ dell’Italia coloniale”.

▪️Debutta come opinionista Alberto Salvadori, da questo mese titolare della rubrica “Il re è seminudo”.

▪️Due ricordi di personalità recentemente scomparse: Alain Delon nella sua veste di collezionista e il poliedrico curatore Kasper König raccontato da Hans Hulrich Obrist.

📰Il «Giornale del Ministero della Cultura» è presente anche stavolta con due pagine di notizie.

🔮L’attualità delle mostre sempre più protagonista: Roberta Bosco racconta l’edizione catalana di Manifesta; Annie Cohen approfondisce le mostre di Picasso a Milano e Mantova; Laura Lombardi visita la mostra di Helen Frankenthaler a Firenze con il curatore Douglas Dreishpoon; Olga Scotto di Vettimo dialoga con Luca Massimo Barbero della mostra “Andy Warhol: Triple Elvis”alle Gallerie d’Italia Napoli.

✍️ In allegato la “Guida alla Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze 2024”, il “Vedere a Firenze” e il “Vademecum di Germinale Monferrato Art Fest”.

Segnaliamo:

📝NOTIZIE: Futuristi taciturni, la mostra voluta dal ministro Sangiuliano.
Guglielmo Gigliotti riferisce sull’imminente evento espositivo romano.

🗂️DOCUMENTI: Julie Mehretu. Grazie a lei l’astrattismo dà segni di vita.
Questo mese il primattore scelto da Franco Fanelli è una primattrice.

🖼️MUSEI: Simone Verde - La sfida del nuovo direttore degli Uffizi: il sovraffollamento.
Intervista di Anna Somers Cocks.

📊 ECONOMIA: Semestrale delle case d’asta - Il mercato italiano: quasi fotocopia del ’23.
Un’analisi di Michela Moro.

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#PCMnews Dal 17 al 23 settembre 2024, in occasione

#PCMnews
Dal 17 al 23 settembre 2024, in occasione della Milano Fashion Week, WUF We Understand the Future (@wufdotart) presenta “The RIP Issue”, edizione speciale e collaborativa di WUF Magazine, che punta i riflettori sui cento progetti creativi destinati a lasciare un’impronta indelebile nel futuro. Pensato come strumento di lavoro per i giornalisti, il magazine porta in ogni numero all’attenzione della stampa le più interessanti e vivaci novità e tendenze in atto a livello globale.

Dopo il successo del primo numero di WUF Magazine, WUF We Understand the Future ha affidato all’artista statunitense Jesse Draxler il compito di guidare un team di dieci co-curatori e individuare cento progetti all’avanguardia nel campo della cultura visiva. L’approccio multidisciplinare di Jesse Draxler, che oscilla tra moda, fotografia e musica, mantenendo una predilezione per il bianco e nero, ha innescato una serie di dialoghi con protagonisti di diversi ambiti creativi come il fotografo e fondatore di SHOWstudio Nick Knight, la musicista specializzata nella fusione di gothic, folk e doom metal Chelsea Wolfe, la curatrice interdisciplinare Maria Abramenko e il fashion designer Ashton Michael, noto per la sua combinazione di alta moda e streetwear.

“The RIP Issue” è pubblicato in edizione limitata a 300 esemplari da collezione, la cui autenticità e originalità è certificata tramite NFT, ed è riservata esclusivamente alla stampa protagonista del nostro tempo. I giornalisti che prenoteranno la propria copia online all’indirizzo 🔗reserve.wuf.art potranno ritirarla presso la WUF Wagon, una G Wagon nera brandizzata WUF Magazine che sarà presente alle uscite delle principali sfilate in programma per la Milano Fashion Week, dal 17 al 23 settembre 2024.

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#PCMFocusOn @triennalemilano e @fondationcartier.i

#PCMFocusOn
@triennalemilano e @fondationcartier.it presentano, nell’ambito del loro partenariato culturale, un doppio omaggio ad Alessandro Mendini, architetto, designer, artista e teorico che ha segnato le rivoluzioni del pensiero e del costume del Novecento e del nuovo millennio.

Fino al 13 ottobre 2024, lo spazio del Cubo ospita la retrospettiva “Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendin”i – realizzata in collaborazione con l’Archivio Alessandro Mendini, curata da @fulvioirace, con progetto di allestimento firmato da Pierre Charpin – mentre nell’Impluvium, dal 16 aprile al 1° settembre 2024, viene presentata l’installazione “What? A homage to Alessandro Mendini by Philippe Starck”, ideata da Philippe Starck.
La retrospettiva e l’installazione – due progetti inediti, pensati appositamente per gli spazi del Palazzo dell’Arte – nascono dallo stretto legame che sia Triennale sia Fondation Cartier hanno intrattenuto con Mendini.

Il progetto espositivo, a cura di Pierre Charpin (@atelierpierrecharpin), interpreta il concetto del “drago” come coacervo dei nuclei tematici caratteristici del “metodo Mendini”: un arcipelago di isole che ne caratterizzano i vari momenti storici e al contempo i fili di sotterranea continuità, che consentono di dare all’apparente eterogeneità della sua incessante ricerca una sostanziale continuità, basata sulla sua stessa esperienza umana.

Foto: Delfino Sisto Legnani – DSL Studio - © Triennale Milano

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@artissimafair e @juventus presentano un’edizione speciale di Artissima Junior, iniziativa della fiera dedicata ai bambini tra i 6 e gli 11 anni, nata nel 2018 e pensata per coinvolgere i giovani visitatori in una riflessione sui valori cardine del processo di crescita nella collettività, attraverso l’arte contemporanea.

Artissima Junior propone una nuova produzione video dell’artista e regista @yuri_ancarani dedicata ai sogni dell’infanzia, in risposta al tema della trentunesima edizione di quest’anno di Artissima “The Era of Daydreaming”.

“IL TAPPETO VERDE” è il titolo del cortometraggio che sarà presentato in un tour in tre tappe, che ha preso avvio al Giffoni Film Festival nel mese di luglio e proseguirà alla 81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – @labiennale di Venezia domani 4 settembre 2024 con una proiezione, per concludersi a Torino in occasione di Artissima 2024, in programma all’Oval Lingotto dall’1 al 3 novembre 2024.

Video: Yuri Ancarani, “Il tappeto verde”, 2024. Courtesy l’artista

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#PCMFocusOn @teatroallascala ha prorogato sino a l

#PCMFocusOn
@teatroallascala ha prorogato sino a lunedì 16 settembre 2024 la mostra “Fantasmagoria Callas”, a cura di Francesco Stocchi con allestimento di Margherita Palli (@appia100), dedicata al soprano
Maria Callas (New York, 2 dicembre 1923 - Parigi, 16 settembre 1977) presso il @museoscala.

In occasione del centesimo anniversario dalla nascita, il
Teatro alla Scala omaggia Maria Callas con un’esposizione concepita per celebrarne il mito, evocando l’impronta indelebile che ha lasciato nell’immaginario collettivo. L’eredità del soprano, che ha saputo coniugare canto e recitazione in una miscela unica che l’ha consegnata alla storia quale icona senza tempo, è protagonista di una mostra che restituisce il ritratto di un’artista completa, profondamente legata alla storia del Teatro alla Scala che l’ha vista interprete di 23 titoli d’opera in 28 spettacoli dal 1950 al 1961, tra cui 6 inaugurazioni di stagione.

“Fantasmagoria Callas” costruisce un itinerario articolato in cinque tappe dove ciascun capitolo è affidato a una diversa espressione artistica. Attraverso l’interpretazione dello stilista Giorgio Armani, del musicista e compositore Alvin Curran, degli artisti contemporanei Latifa Echakhch e Francesco Vezzoli e del registra Mario Martone, la figura di Maria Callas emerge da una narrazione corale e multidisciplinare, pensata appositamente per l’occasione.

Foto 1: Francesco Vezzoli, MARIA CALLAS PLAYED “LA TRAVIATA” 63 TIMES, 1999.
Collezione privata, Torino
Ph. Giovanni Hanninen
Foto 2: GIORGIO ARMANI, COLLEZIONE GIORGIO ARMANI PRIVE, OMAGGIO A MILANO 2021.
Courtesy Giorgio Armani
Ph. Giovanni Hanninen
Foto 3: Latifa Echakhch, UNTITLED (TEARS), 2023.
Commissione del Teatro Alla Scala
Ph. Giovanni Hanninen

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@castellodirivoli presenta i due nuovi appuntamenti autunnali di “Museo dal Vivo”. Il programma promuove forme di sperimentazione a cavallo tra discipline diverse attraverso giornate in cui arte visiva e i vari linguaggi della contemporaneità, come il cinema, la danza e la musica, si mescolano. Il progetto esplora la duplice natura della parola ‘live’ (in italiano ‘dal vivo’ e ‘vivere’), evidenziando il legame indissolubile tra arte e partecipazione del pubblico all’interno degli spazi del Museo.

Gli appuntamenti di “Museo dal Vivo” si terranno nelle giornate di sabato 28 settembre e sabato 12 ottobre 2024 – Giornata del Contemporaneo @amaci_musei – mettendo a disposizione del pubblico una serie di attività realizzate in collaborazione con artisti internazionali, presentati per la prima volta al Castello. I due incontri sono dedicati al tema dei “Corpi Erratici” – titolo mutuato dai massi erratici presenti nel paesaggio morenico della Val di Susa – e sono a cura di Giulia Colletti.

Gli artisti coinvolti nelle due giornate sono Mohammad Al Faraj, Moza Almatrooshi, Matilde Cerruti Quara, Ufuoma Essi, Lamin Fofana, Invernomuto, Lea Porsager.

Il programma mescola riti sociali, archivi immateriali e diversi linguaggi e approcci culturali che indagano, in due giornate, l’importanza della memoria collettiva, non come mera somma di esperienze individuali, ma come processo di narrazione condivisa che cementa un’identità comune. Promuovendo l’incontro di ricerche transdisciplinari, gli appuntamenti mettono in luce come le arti performative, così come i corpi viventi, non esistono in uno spazio circoscritto, ma prendono forma e senso nella loro esistenza erratica che muta di continuo direzione e che si nutre del superamento di confini geografici, disciplinari e di classificazioni imposte.

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@francesco.manacorda
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@lagalleriabper presenta negli spazi della propria pinacoteca a Modena, il progetto espositivo “Psiche allo specchio. Omnia vincit amor”, a cura di Daniela Ferrari.
La mostra, visitabile da venerdì 13 settembre 2024 a domenica 9 febbraio 2025, apre al pubblico in occasione di @festivalfilo (dal 13 al 15 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo), manifestazione di cui @bper_banca è main sponsor, e sviluppa un percorso esplorativo intorno al tema scelto per questa XXIV edizione del festival: “psiche”.

“Psiche allo specchio. Omnia vincit amor” si propone come una serie di speculazioni sulla natura dei sentimenti attraverso lo specchio del mito, a dimostrazione di come la narrazione antica abbia indagato l’intero spettro delle emozioni umane.

La mostra attinge dal patrimonio custodito nella corporate collection di BPER Banca, particolarmente ricca di opere dedicate al mito, presentando dipinti di Francesco Albani e bottega, Sisto Badalocchio, Jean Boulanger, Lorenzo De Ferrari, Hendrik Frans Van Lint, Lorenzo Pasinelli, Giovanni Battista Paggi, Guido Reni. Il percorso espositivo include, inoltre, prestiti prestigiosi quali le acqueforti e acquetinte di Max Klinger, gli olii su tela di François Pascal Simon Gérard e Federico Zandomeneghi, e opere d’arte contemporanea realizzate da Andrea Facco, Omar Galliani e Andrea Mastrovito.

Giocando con le parole e i loro significati plurimi, come specchio, anima, soffio, io, e con i simboli dell’iconografia classica, come la farfalla, la mostra sviluppa un racconto polisemico e stratificato che si presta a diversi livelli di lettura, in un viaggio che attraversa le epoche e i linguaggi della storia dell’arte.

Foto: François Pascal Simon Gérard, Amore e Psiche, 1798. Courtesy ED Gallery, Piacenza

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✨I CONSIGLI DI VIAGGIO DI PCM STUDIO - PARTE IV✨

- @pesaro2024 – Capitale italiana della cultura presenta “Nelle regole della bellezza”, il progetto espositivo site-specific ideato dal collettivo Numero Cromatico e curato da Marcello Smarrelli.

- @e.art.h.foundation presenta la mostra degli artisti protagonisti del progetto “Peccioli: racconti di una stagione”, il progetto di ampio respiro avviato a luglio 2023 che comprende quattro residenze d’artista con altrettante committenze sul tema del territorio.

- Artisti per Frescobaldi è la linea di interventi di arte contemporanea concepita per la Tenuta di Castelgiocondo dai protagonisti del mondo del vino @marchesifrescobaldi con l’obiettivo di promuovere il lavoro degli artisti contemporanei e realizzare una collezione permanente aperta a tutti

- @gagosian presenta “Marks and Whispers”, una mostra di dipinti e opere su carta di Oscar Murillo. La mostra sottolinea la valenza formale, politica e sociale del colore rosso nella pratica di Murillo degli ultimi quindici anni.

- Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – @museomadre e @gucci presentano la mostra collettiva “Il resto di niente”, dedicata alla relazione tra i contesti architettonici e le esperienze identitarie ed emotive che li abitano, a cura di Eva Fabbris con Giovanna Manzotti, da un’idea di Sabato De Sarno.

- @cittadiparabita presenta un nuovo capitolo della propria storia culturale con l’inaugurazione di @votiva_parabita, il progetto dedicato alla realizzazione di una collezione di arte contemporanea permanente, aperta a tutti e di interesse nazionale, attraverso la riattivazione delle edicole votive storiche che caratterizzano il centro storico del borgo.

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@atipografia presenta “Olhares”, la prima mostra in Europa dell’artista brasiliano Tarcisio Veloso (@tarcisiovelosoo), che apre al pubblico da venerdì 4 ottobre 2024 a sabato 25 gennaio 2025.

L’esposizione, a cura di Elena Dal Molin (@iliadeelena) e Alessandra Maria Venditti (@venditta), riunisce una selezione di dieci dipinti realizzati appositamente per l’occasione per l’antica tipografia arzignanese trasformata in spazio per l’arte contemporanea.

In mostra ad Atipografia un’inedita selezione di dipinti che rivelano il processo creativo di Tarcisio Veloso, spesso innescato da eventi del quotidiano come la visione di un film o un incontro fortuito. La contaminazione tra realtà e immaginazione si cristallizza in un corpus di opere dall’assetto teatrale, popolato di figure umane o mitologiche decontestualizzate e inserite in un orizzonte profondo e vuoto, che ne evidenzia le espressioni e i moti dell’animo.

Con “Olhares” la ricerca di Tarcisio Veloso sbarca per la prima volta in Europa, inserendosi a pieno titolo nella programmazione culturale di Atipografia che combina la vocazione per la realizzazione di progetti site-specific pensati per gli spazi dell’ex tipografia di Arzignano e la forte attenzione nei confronti delle voci più interessanti del panorama artistico contemporaneo globale.

Foto: Tarcisio Veloso, Mediadores, 2023

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